1 cucchiaio sotto ogni cespuglio di peperoni e cresceranno come in natura: un eccellente fertilizzante fatto in casa.

Preparate un concime casalingo economico, efficace e naturale e godetevi un raccolto abbondante di peperoni. Questo fertilizzante facile da preparare aiuterà i vostri peperoni a crescere sani e a produrre un raccolto abbondante.

Cosa vi serve:
1 kg di cenere di legno
1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
Come prepararsi:
Mescolare gli ingredienti:

Mettere 1 kg di cenere di legno in un contenitore adatto.
Aggiungere 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio.
Mescolare bene il composto.
Applicazione:
Cospargete questa miscela sotto ogni cespuglio di peperoni, facendo attenzione a non applicarla direttamente sulla pianta.
Spostate la miscela sotto l’apparato radicale, per aiutare il peperone ad assorbire meglio le sostanze nutritive e proteggerlo dai parassiti.
Motivi per utilizzare i fertilizzanti:
La cenere è ricca di potassio, essenziale per la crescita sana delle piante e per favorire la fotosintesi.
Controllo dei parassiti: il bicarbonato di sodio può aiutare a scoraggiare alcuni parassiti e agisce come insetticida naturale.
Ammendamento del terreno: questa miscela migliora anche la struttura del terreno e aiuta a mantenere il giusto pH.
Quando candidarsi:
È meglio concimare il peperone dopo la semina, per consentire alle piante di crescere attivamente e di sviluppare un forte apparato radicale.
Applicare il concime ogni 7-10 giorni, iniziando quando le piante crescono attivamente.
Altri consigli per un raccolto abbondante:
Irrigazione regolare: assicuratevi che i peperoni ricevano molta acqua, soprattutto nei periodi di siccità.
Posizionamento corretto: i peperoni hanno bisogno di piena luce solare per una crescita e una fertilità ottimali.
Pacciamatura: la pacciamatura aiuta a trattenere l’umidità nel terreno e a ridurre le erbacce.
Questo fertilizzante fatto in casa è un modo semplice ma efficace per migliorare la salute delle piante di peperone e aumentarne la produttività. Provatelo e vedrete la differenza nella ricchezza e nella qualità del raccolto.