Sicuramente avrai conservato anche tu in terrazza o giardino dei vasi in plastica per le piante. Vediamo come riciclarli in un modo inconsueto.
I vecchi vasi in plastica, che magari ospitavano delle piante travasate oppure passate a miglior vita, potrebbero dare ingombro e sembrare inutilizzabili.
Vecchi vasi in plastica: a cosa servono
I vasi in plastica sono molto utili per contenere le piante nel proprio giardino o sul terrazzo. Essi vengono realizzati in dimensioni e colorazioni diverse e, solitamente, hanno dei fori sul fondo per garantire lo scolo dell’acqua. In questo modo, quando si annaffia la pianta, non marcirà a causa dei ristagni.
Generalmente, i vasi di plastica servono per poter vendere le piantine, in vista poi di un travaso in vasi più ampi e consoni alla pianta. Ad esempio, i vasi in terracotta sono più porosi e belli alla vista.
Quando la pianta viene travasata o purtroppo muore per una cattiva gestione o qualsiasi altro motivo, il vaso di plastica resta vuoto. Vediamo come riciclarlo in un modo inconsueto ed originale.
Oltre ai vecchi vasi in plastica, ti occorreranno delle fobici abbastanza solide per praticare un taglio in diagonale nel primo vaso che vorrai riciclare. Accanto al primo taglio, ne praticherai un secondo della stessa misura. Con le fobici avanza verso la base del vaso, poi unisci i due tagli e rimuovi una sorta di triangolo di plastica diagonale nel vaso.
Poi, pratica dei fori lungo i tagli, come se fossero le asole di una sneakers. Proprio come se infilassi dei lacci nelle rispettive asole, inserisci del filo di ferro nei fori precedentemente fatti. Metti il filo di ferro a X.
A questo punto, riempilo con del polistirolo e poi con del terriccio. Nella spaccatura che hai chiuso con il filo di ferro, inserisci dei rametti di pianta grassa, in modo che possano stare infilati nel terreno. Aggiungi terriccio mano a mano, inumidendolo con uno spruzzino.
Una volta che il vaso è stato riempito e la spaccatura completamente guarnita dalla pianta grassa, sarà il momento di inserire qualche radicetta anche nella sommità del vaso. Potrai decorare anche con qualche sasso, a piacere, rispettando la composizione che stai creando. Aggiungi sassi e radici a piacimento e secondo disponibilità. Si utilizzano i rametti asciutti delle piante grasse perché sono quelli che attecchiscono e resistono meglio. Puoi aggiungere anche della ghiaia o della sabbia.
Alla fine otterrai una disposizione nuova d piante grasse, utilizzando un vaso di recupero che, magari avresti buttato via. La decorazione così ottenuta potrà andare ad adornare un patio, un davanzale e non c’è limite alla fantasia per altre eventuali composizioni da realizzare con questo metodo.