QUALI PIANTE METTERE IN CASA PER PURIFICARE L’ARIA?

Vivete in un luogo vicino a una strada trafficata? L’aria in casa vostra sembra sempre viziata? Forse non sapete che non dovete necessariamente ricorrere ai costosissimi purificatori d’aria artificiali, ma potete usare delle semplici e bellissime piante.

Avete capito bene! Molte piante, infatti, hanno la capacità di assorbire alcune tossine o componenti dell’aria che non sempre sono un toccasana per il nostro organismo.

In cambio, dovrete solo prendervi cura di queste piante, avendo cura e prestando un po’ di attenzione alle cosiddette piante che purificano l’aria. Vi svelerò rapidamente quali sono le più famose ed efficaci per purificare l’aria della vostra casa.

Falangio

Apriamo la nostra lista con una pianta molto particolare: il falangio, noto anche come pianta ragno o pianta nastro.

Anche se spesso di dimensioni modeste, la falange può rinnovare l’aria interna diminuendo la presenza di monossido di carbonio xilene nell’aria.

Tenetela in un luogo dove la luce indiretta sia abbastanza fioca e dove le temperature non siano mai costantemente al di sotto dei 10 °C. Inoltre, cercate di annaffiarla sempre con moderazione. Potreste danneggiare le sue delicate radici con troppa acqua.

Sansevieria

Passiamo ora a quella forse più famosa: la lingua della suocera, il cui nome botanico è sansevieria.

Questa pianta dalle lunghe foglie che si slanciano verso l’alto è una delle piante da interno più popolari . Grazie alle sue forme eleganti, riesce a dare un tocco di colore e allegria in più a qualsiasi ambiente.

come-avere-lingua-di-suocera-bella

Secondo alcuni studi, questa pianta è in grado di assorbire alcune sostanze nocive come formaldeide e benzene spesso presenti nell’aria fungendo, quindi, da potente depuratore naturale.

Inoltre, la sansevieria emette ossigeno soprattutto di notte, rendendola una pianta ideale da tenere anche in camera da letto.

Spathiphyllum

Passiamo ora a una pianta da interno altrettanto bella, ma molto diversa: lo spathiphyllum  (detto anche spataphyllum o pianta cucchiaio).

Oh dimenticavo! Se ti piacciono questi Consigli Naturali posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Iscriviti al mio Canale! Ti aspetto!

Anche quando non è in fase di fioritura, questa pianta ha un innegabile fascino che, unito alla semplicità di coltivazione, la rende perfetta anche per chi sente di non possedere un vero pollice verde.

In grado di assorbire le tossine presenti nell’aria, è ideale per rinnovare l’aria in quegli ambienti che hanno un’aria un po’ viziata. Importante, però, è prendersi sempre cura delle sue fogliemantenendole pulite e non facendo mai accumulare polvere su di esse.

Filodendro

Fronde lunghe e ricadenti, foglie un po’ più allungate di quelle del pothos, ma un po’ più eleganti e simmetriche: il phylodendron è una classica pianta da interno da curare in modo che cresca a cascata verso il basso o come rampicante.

Ma è vero che si tratta di una delle piante che purificano l’aria più potenti che esistano? Assolutamente sì! Può, infatti, eliminare una grande quantità di formaldeide in poche ore, oltre a ridurre l’umidità, limitando lo sviluppo di muffe.

piante-da-mettere-mensole-cucina

Inoltre, è una pianta che, grazie al suo colore chiaro e al suo comportamento, riesce a dare una certa luminosità agli ambienti, quindi è ideale se si vuole arredare uno spazio non particolarmente luminoso.

Felce

Una pianta davvero conosciuta da tutti, grazie alla bellezza del suo fogliame folto. La flea è una pianta bellissima che va sempre tenuta in ambienti abbastanza umidi (condizione necessaria per la sua sopravvivenza).

La felce è un po’ più esigente delle altre piante di questo elenco, ma rimane comunque una pianta abbastanza facile da coltivare.

aria-viziata-rimedi-piante

Tra le sostanze tossiche che può assorbire, abbassando la percentuale della loro presenza nell’aria, ci sono xilenetoluenebenzene e formaldeide. In breve, questa pianta è un vero toccasana e si può usare, spesso insieme ad altri metodi, per ridurre l’aria viziata.

Un consiglio che vi diamo è quello di monitorare la salute delle sue frange, ricordandovi di spruzzare un po’ d’acqua su di esse se avete collocato la pianta in un luogo dove l’umidità è piuttosto bassa.