Prendetevi cura della vostra orchidea anche se siete in vacanza seguendo questi semplici consigli

Una delle maggiori preoccupazioni durante le vacanze è lasciare le vostre bellissime orchidee da sole mentre siete via e nessuno potrà prendersene cura. La preoccupazione maggiore è senza dubbio l’annaffiatura delle orchidee. Tuttavia, è necessario prestare attenzione anche alle altre esigenze delle vostre piante mentre siete in vacanza.

Scoprite di cosa ha bisogno l’orchidea per essere autosufficiente quando andate in vacanza.

Lasciate l’orchidea in un luogo ben illuminato

Come nel resto dell’anno, le orchidee hanno bisogno di una luce sufficiente per sopravvivere. Tuttavia, quando si va in vacanza, molte stanze della casa rimangono buie per diversi giorni.

Pertanto, è necessario spostare l’orchidea in una zona ben illuminata della casa. Scegliete un angolo che non riceva la luce diretta del sole, ma che almeno permetta all’orchidea di avere luce indiretta per almeno 12 ore.

Se non è possibile lasciarlo vicino a una finestra, esistono luci artificiali che si possono programmare online e accendere nelle ore necessarie.

Assicurarsi che l’aria sia rinnovata

L’orchidea ha bisogno di un minimo di ricambio d’aria durante i giorni di assenza. È pericoloso lasciarla in una stanza dove l’aria ristagna per 15 giorni.

Ad esempio, si può lasciare una finestra aperta per evitare che soffra per la mancanza di ricambio d’aria. Si possono anche usare piccoli ventilatori che si possono acquistare su internet. Sono progettati appositamente per garantire un’adeguata circolazione dell’aria in casa.

Monitoraggio dell’umidità

Assicuratevi che la vostra pianta benefici del giusto livello di umidità. A tale scopo, ponete il vaso dell’orchidea su un sottovaso con dei sassolini e dell’acqua. Con il passare dei giorni, l’acqua che evapora aumenterà l’umidità che circonda il fogliame dell’orchidea durante la vostra assenza.

Come annaffiare un’orchidea durante le vacanze?

Se andate in vacanza per una settimana o dieci giorni, è sufficiente innaffiare generosamente l’orchidea poco prima di partire. Se il substrato è di buona qualità, sarà in grado di trattenere l’umidità per tutto il tempo necessario.

Se si prevede un’assenza prolungata di una durata di 15 giorni o più, si dovrebbe adottare questa strategia di irrigazione.

L’idea è quella di utilizzare delle bottiglie d’acqua. Forate il tappo con un’unghia e mettetelo a testa in giù all’interno del vaso della vostra orchidea. Questo sistema goccia a goccia permette all’orchidea di rimanere idratata durante la vostra assenza.

A titolo indicativo, una bottiglia da 1 litro è sufficiente per 15 giorni per una normale orchidea Phalaenopsis con un diametro del vaso di 12 cm.