Versatili, gustosi e benefici per l’organismo umano, i pistacchi si presentano come un ottimo frutto secco che aiuta a avere una buona vista. Oltre all’abbondanza di antiossidanti, i pistacchi sono una miniera di minerali, proteine, fibre alimentari e vitamina B6.
In cucina, questo ingrediente viene utilizzato per la preparazione di molti piatti dolci e salati, gelati, creme o biscotti.
Ma come si coltivano i pistacchi in vaso?
Il pistacchio: una pianta produttiva e resistente
Il pistacchio è un albero da frutto resistente originario del Medio Oriente e ampiamente coltivato nel Mediterraneo. La pianta del pistacchio apprezza il clima caldo, anche se può tollerare climi rigidi. È una pianta produttiva e perenne che può vivere fino a 300 anni.
Stagione di crescita
Considerata dioica, la pianta di pistacchio può crescere in suoli poco fertili o ricchi di sostanze nutritive grazie alla sua forte resistenza. Da coltivare all’inizio della primavera, resiste alla siccità.
Con quale frequenza vanno annaffiati?
Il pistacchio prospera in terreni asciutti. Non è quindi necessario irrigare eccessivamente il terreno. È sufficiente un po’ d’acqua per evitare i ristagni idrici. Secondo esperti vivaisti, si dovrebbe utilizzare un terreno drenante e argilla espansa.
Come si concimano?
I pistacchi in vaso non richiedono una concimazione particolare. È sufficiente una leggera concimazione con compost organico.
Come si coltivano i pistacchi in vaso?
È possibile coltivare i pistacchi in vaso. Per farlo, scegliete un vaso di terracotta di medie dimensioni. Poi versate sul fondo sostanze drenanti.
Mettete nel vaso una manciata di pistacchi tostati e inumiditi per permettere alle radici di svilupparsi correttamente. Poi ricopriteli di terra e acqua. In seguito, posizionate il vaso in un luogo soleggiato.
Una volta maturi, lasciate i pistacchi ad asciugare al sole per tre giorni. Quindi conservare i pistacchi nel loro guscio in appositi sacchetti in un luogo pulito e asciutto.