Nell’ambito di una dieta sana e varia, il consumo di frutta e verdura è il modo più nutriente per beneficiare di un assortimento di sostanze nutritive. Ma a far dubitare i consumatori è l’uso eccessivo di prodotti fitosanitari. Molti consumatori hanno paura di mangiare frutta e verdura fresca con il rischio di ingerire residui di insetticidi che rimangono sulla buccia di questi alimenti. Per evitare di ingerire questi prodotti dannosi per la salute, molti scelgono di sbucciare la frutta e la verdura prima di mangiarla. Ma questo gesto è sinonimo di gettare via buona parte dei loro nutrienti. La cosa migliore da fare è quindi quella di pulirli correttamente in modo che non rimangano tracce di pesticidi. Pulizia di frutta e verdura con acqua: sì, ma insufficiente Molte persone pensano che la semplice pulizia con acqua possa eliminare i residui di pesticidi da frutta e verdura. Sappiate che i pesticidi non scompaiono dopo il risciacquo con acqua. Serve solo a eliminare le tracce di sporco e basta. Cosa fare per pulire correttamente frutta e verdura imbottite di insetticidi? Dimenticatevi di usare la candeggina che ha gli stessi effetti nocivi dei prodotti chimici e non merita di essere usata in cucina. Quello che dovrete fare è sciacquarli sotto l’acqua fredda per 5 minuti e poi utilizzare le miscele create dalle nostre nonne. Il primo rimedio per eliminare le tracce di pesticidi è il bicarbonato. Per utilizzarlo, preparate un’acqua da mescolare con bicarbonato. Immergete la frutta e la verdura in questa miscela per almeno 15 minuti. Poi sciacquate con acqua fredda. Anche l’aceto bianco è un prodotto utile, anche se la sua efficacia non è stata scientificamente provata. Tuttavia, l’aceto bianco si presenta come un ottimo detergente che neutralizza i batteri e come un prodotto perfetto per prevenire la marcescenza dei frutti rossi. A tal fine, mettete la frutta e la verdura in acqua acetosa per 5 minuti e poi risciacquate.