Un giardino rigoglioso e fiorente? Ecco una vecchia tecnica contadina che permette di massimizzare il raccolto anche con un piccolo appezzamento.
Avere un orto piccolo non significa necessariamente avere un raccolto piccolo e poco abbondante. Esiste un vecchio metodo contadino che permette di ottenere il massimo dai piccoli orti. È possibile ottenere un raccolto abbondante e rigoglioso prestando la massima attenzione al rispetto dell’ambiente.
In realtà, questa tecnica di coltivazione è stata praticata nel XIX secolo. Si distingue per l’assenza di sostanze chimiche. Dopo anni di distruzione dell’ambiente con l’uso di pesticidi, la vecchia scuola è tornata. Scoprite qual è il miglior metodo di coltivazione ancestrale per sfruttare al meglio i piccoli spazi e ottenere un raccolto abbondante.
Un orto rigoglioso e abbondante: preparare il terreno
Avere un orto non è solo un hobby. Può aiutarvi a prosperare, farvi risparmiare sulla spesa al supermercato e permettervi di mangiare i prodotti della vostra terra.
Il primo passo per ottenere un raccolto abbondante in spazi ridotti è quello di preparare adeguatamente il terreno. Nel caso in cui il terreno che si vuole coltivare sia rimasto incolto per diversi anni, è consigliabile scavare per assicurarsi che non ci siano masse rocciose nel terreno. La presenza di questi ammassi rocciosi può inibire la crescita delle piante. In seguito, concimate il terreno con un compost a base di azoto, potassio e fosforo per favorire la crescita delle piante.
Un raccolto ricco e abbondante: il metodo dell’orticoltura bio-intensiva
La tecnica dell’orto bio-intensivo è un antico metodo di coltivazione che affonda le sue origini nel XIX secolo. Si tratta di un metodo ancestrale degli agricoltori francesi che permette di massimizzare la resa anche con spazi ridotti. Inoltre, migliora la qualità del suolo ed evita l’uso di prodotti chimici. Con questa tecnica si può fare a meno dell’uso di prodotti chimici tossici e di macchine agricole a motore.
L’orto bio-intensivo permette a molte varietà di piante di convivere armoniosamente e di creare una sorta di tappeto verde che svolge un ruolo protettivo. Grazie alla presenza di molte piantine, è possibile proteggere il terreno dai raggi solari e allo stesso tempo preservare l’umidità dell’humus. Questo favorisce anche la coesistenza di lombrichi e altri microrganismi essenziali per stimolare la crescita delle specie vegetali.