Con l’estate alle porte, cresce il desiderio di avere un orto per gustare verdure fresche e biologiche. Ma non tutte le piante sono buone da mangiare. Scoprite quali sono le piante da estirpare assolutamente?
Ci sono piante che si coltivano in giardino che sono belle da vedere ma altamente tossiche.
Il giardinaggio: una passione incredibile
Con l’avvento della pandemia, ogni famiglia ha cercato di soddisfare le proprie esigenze di verdura e frutta creando un orto. Per poterlo fare, non è necessario un grande spazio. Infatti, un orto può essere creato in verticale sul balcone. Naturalmente, se avete più spazio, potete aggiungere tutti gli ortaggi che preferite. Per questa stagione, molte persone scelgono le insalate perché crescono così velocemente e sono così soddisfacenti. Potete quindi preparare un’insalata fresca e colorata da condividere con la famiglia e gli amici.
Purtroppo, non tutte le verdure che coltivate nel vostro orto sono commestibili. Non essendo un esperto, alcune insalate sono considerate velenose e non fanno bene alla salute umana. Per questo motivo, prima di iniziare a coltivare ortaggi, è essenziale conoscerli e sradicarli nel caso in cui crescano in loco.
Le persone che entrano in contatto con queste piante possono incorrere in seri problemi. Scoprite quale lattuga è pericolosa e deve essere immediatamente estirpata.
Lattuga velenosa: rimuovere immediatamente
Questa lattuga bella da vedere ma velenosa si chiama lactuga virosa. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, questa pianta erbacea si distingue per l’aspetto appuntito e l’altezza che può raggiungere 1,5 metri. Questo tipo di lattuga cresce selvaggia il più delle volte su terreni incolti. Si può trovare anche lungo i bordi delle strade e sui vecchi muri. Questa lattuga si trova sia in pianura che ad altitudini fino a 800 metri.
Se questa pianta è tossica, è a causa del lattice bianco amaro contenuto nelle parti aeree della pianta. Si tratta di un prodotto composto da lattoni sesquiterpenici o lattucina e lattucopicrina. Questi sono elementi altamente tossici per l’uomo. In passato, il lattice di questa lattuga selvatica veniva utilizzato secco come sedativo. Era un vero e proprio sostituto dell’oppio, favorendo il sonno e alleviando il dolore.