Orchidee: durata minima della nuova fioritura

Le orchidee sono tra le piante ornamentali più popolari in casa. Oltre alla bellezza di questi fiori, ci piace soprattutto il fatto che siano disponibili in diverse varietà.

Oggi esistono oltre 25.000 varietà di questa pianta nel mondo. Sebbene le orchidee siano generalmente piante non troppo esigenti in termini di manutenzione, possono richiedere una certa quantità di tempo per garantire nuove fioriture. Ecco la durata minima su cui contare.

Orchidee: qual è il tempo minimo per una nuova fioritura?

Questo fiore esotico impiega in genere dai due ai tre anni per garantire una nuova fioritura. Questo è infatti il tempo necessario al terriccio per ricostituirsi efficacemente. Per le phalaenopsis e le cattleye, il periodo di rifioritura è possibile solo in primavera.

Mentre per i dendrombi, questa varietà produce fiori solo tra gennaio e marzo. Va sottolineato che le orchidee terrestri e perenni crescono durante tutti i 12 mesi dell’anno.

Nessuna fioritura: quali sono i motivi?

Vi siete presi cura delle vostre orchidee? Ma non riuscite a vedere risultati soddisfacenti? Dovete sapere che nessun altro motivo può impedirne la fioritura, purché seguiate alla lettera le istruzioni.

Tra questi vi è la fornitura del giusto livello di luce e di umidità. Evitate qualsiasi eccesso o carenza di queste risorse. Per stimolare la fioritura, potete utilizzare un fertilizzante naturale, ricco di potassio, per ripristinare l’equilibrio metabolico dei fiori.

Quali sono le regole da seguire alla lettera per la ricrescita delle orchidee?

Per una migliore crescita dei capelli in futuro, è necessario osservare meticolosamente alcune pratiche. Ecco un elenco di tutte le cose giuste da fare:

  • Ogni volta che notate fiori appassiti o inariditi, ricordatevi di rimuoverli per far posto ai nuovi boccioli.
  • Lasciare riposare l’orchidea e tagliare 2 boccioli e il gambo un centimetro sopra il terzo bocciolo.
  • In questo modo, avrete una seconda fioritura a soli 3 mesi dalla prima.
  • Per quanto riguarda la posizione, scegliete un luogo fresco e soleggiato per riprodurre il clima originale.
  • Rinvasare ogni due o tre anni.
  • Durante l’estate, collocate le piante all’esterno, in una zona ombreggiata. Assicuratevi che siano annaffiate regolarmente.
  • In inverno, fate il contrario: installatele all’interno, distanziate le annaffiature ed esponetele alla luce solo per poche ore.