La pasta è uno dei piatti principali che consumiamo ogni giorno. Ma dopo aver cucinato la pasta, la sua acqua viene immediatamente gettata nel lavandino. Tuttavia, molte delle cose che usiamo in cucina e che buttiamo via hanno altri usi sorprendenti. In questo caso, l’acqua di cottura della pasta contiene zuccheri naturali, vitamine e minerali che la rendono un ingrediente perfetto per le piante.
Annaffiare le piante: sì, ma con l’acqua di cottura della pasta!
Le vitamine e i minerali contenuti nell’acqua della pasta aiutano a nutrire le piante quando le innaffiate. L’utilizzo di quest’acqua di cottura è anche un buon modo per ridurre la quantità totale di acqua utilizzata. L’acqua di cottura della pasta è ricca di amido e di minerali importanti per la crescita delle piante, come calcio, ferro, fosforo, potassio e zinco. Tutti questi minerali sono estremamente benefici, così come i carboidrati, perché contribuiscono all’attività batterica del terreno.
L’uso regolare dell’acqua di pasta sulle piante produce foglie verdi e rigogliose. Quest’acqua agisce come un fertilizzante naturale e aiuta anche ad accelerare la crescita dei lattobacilli e dei funghi benefici del suolo, come le micorrize. Sia i funghi che le piante crescono traendo beneficio l’uno dall’altro. Il fungo assorbe acqua e sostanze nutritive dal terreno e protegge le radici della pianta dalle malattie. La pianta fornisce al fungo aminoacidi, zuccheri e tutto ciò di cui ha bisogno.
Tuttavia, per le vostre piante, avete bisogno di acqua di cottura senza sale; lasciatela raffreddare prima di innaffiare il giardino o l’orto. Se invece aggiungete sale all’acqua o olio all’acqua di cottura della pasta, non usatela sulle piante. Questo liquido tende a riscaldarsi al sole e può bruciarle. Non dimenticate che utilizzare l’acqua di cottura della pasta nell’orto è un ottimo modo per risparmiare acqua.
Acqua per la cottura della pasta: altri usi molto utili
Oltre che per innaffiare le piante, l’acqua della pasta può essere utilizzata per altri scopi in casa o in cucina.
Lavare i piatti
Mettere l’acqua della pasta in una ciotola o nel lavandino per lavarla dopo averla mangiata. Aggiungete il detersivo liquido a una spugna umida e lavate con l’acqua della pasta. Si otterrà lo stesso risultato dell’acqua del rubinetto.
Lessare le verdure
Se è necessario cuocere le verdure separatamente, riutilizzare l’acqua della pasta. Una volta tolta la pasta, riportare l’acqua a ebollizione e aggiungere le verdure da cuocere.
Legumi in ammollo
Fagioli, ceci, lenticchie… molti legumi devono essere messi in ammollo prima della cottura per una notte. Questo consiglio aiuta a ridurre il tempo di cottura dei legumi e a renderli più digeribili. Invece dell’acqua del rubinetto, si può usare l’acqua della pasta per l’ammollo.
Preparazione di zuppe e stufati
Come per i sughi e i condimenti usati per cuocere la pasta, è possibile utilizzare l’acqua di cottura della pasta per zuppe o stufati. Si può usare per addensare le zuppe al posto dell’acqua del rubinetto o del brodo vegetale.