Le lenticchie di corallo possono diventare un alimento naturale per le piante grazie ai loro nutrienti utili come azoto, fosforo e potassio.
Questo prezioso ingrediente può fornire alle piante nutrienti essenziali per la crescita e la salute. Tuttavia, le lenticchie coralline devono essere utilizzate con attenzione, in base alle esigenze specifiche delle piante.
Come utilizzare questo ingrediente per ottenere tre anni consecutivi di fioritura abbondante? Gli esperti ve lo spiegano.
Lenticchie di corallo: l’unico ingrediente per far fiorire le piante da fiore
Se cercate uningrediente potente per le vostre piante da fiore, non c’è niente di meglio delle lenticchie di corallo.
Oltre a essere un alimento delizioso per gli esseri umani, questo prodotto può fare miracoli per le piante. Infatti, può fornire alle piante una serie di sostanze nutritive che contribuiscono alla loro salute e alla loro forza.
Le lenticchie di corallo sono note per il loro elevato contenuto di sostanze nutritive come azoto, fosforo e potassio. Questi tre elementi costituiscono i principali macronutrienti di cui le piante hanno bisogno per svilupparsi e rimanere in perfetta salute.
L’azoto assicura la crescita delle piante, il fosforo favorisce la fioritura e l’allegagione e il potassio le rende più resistenti alle malattie e alle basse temperature.
Se volete usare le lenticchie coralline per nutrire le vostre piante in modo naturale, ci sono diverse opzioni. Ad esempio, potete usare un fertilizzante a base di lenticchie rosse. Per preparare un fertilizzante fatto in casa, mettete a bagno le lenticchie rosse in acqua per tre ore.
Quindi filtrare e utilizzare il liquido ottenuto per innaffiare le piante diluendolo in acqua pulita. Questa soluzione può essere applicata alle piante mediante innaffiatura o spruzzatura delle foglie.
Altri usi delle lenticchie coralline sulle piante
Potete anche utilizzare le lenticchie di corallo come nutrimento naturale per le piante. Basta raccogliere le lenticchie avanzate e riciclarle come compost.
Infatti, i residui di lenticchie, come bucce e semi inutilizzati, possono essere trasformati nel compostaggio per produrre un fertilizzante organico di grande valore per le piante. Inoltre, si tratta di un processo che può ridurre gli sprechi alimentari e nutrire il suolo.