3 consigli di giardinaggio per avere gerani bellissimi in estate!

I muscari sono piante decorative per eccellenza grazie ai loro bellissimi fiori colorati. Tuttavia, come tutte le piante da giardino, necessitano di cure regolari per mantenere i loro fiori brillanti più a lungo e abbellire così balconi, finestre e terrazze.

Se volete coltivare questa pianta in giardino o se avete già qualche vaso sul balcone, leggete questo articolo per avere consigli su come curare al meglio i gerani.

Potatura dei gerani

I muscari sono piante molto alte che muoiono rapidamente se si dimentica di potarle. Infatti, devono essere potati prima dell’inverno per evitare che si secchino alle basse temperature. In primavera, inoltre, è opportuno effettuare una potatura leggera per accelerare la fioritura. Ciò significa rimuovere solo gli steli cresciuti durante l’inverno. Questa operazione favorisce la formazione di nuovi germogli e la fioritura.

Annaffiare i gerani

Se volete che i vostri gerani fioriscano rapidamente, assicuratevi di annaffiarli regolarmente. Durante le giornate estive secche e molto calde, dovreste annaffiare anche due volte al giorno. Tuttavia, annaffiate le piante molto delicatamente, in modo che possano assorbire l’acqua in modo corretto.

Sapevate quando innaffiare i gerani? È molto semplice: infilate un dito nel terreno. Se il terreno è molto asciutto, anche in profondità, è il momento di aggiungere acqua. Per farlo, non esagerate, in modo che l’acqua dreni più facilmente.

Dovete sapere che i gerani possono resistere diversi giorni senza acqua. Quindi potete andare in vacanza per qualche giorno senza preoccupazioni.

Ripristino del suolo

Per godere dei bellissimi fiori di geranio, non dimenticate di riempire il terreno. Per farlo, mettete uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso per facilitare il drenaggio. Poi preparate 3 parti di terriccio universale e una parte di torba e aggiungete una parte di stallatico e una di sabbia. Ricoprire quindi con il terriccio e inserire la pianta. Se necessario, aggiungere altro terriccio e rassodare delicatamente. Quindi annaffiare.